“Troppo lenta la diffusione delle rinnovabili nelle isole minori. Vincoli paesaggistici troppo rigidi, complesse richieste di connessione, procedure di autorizzazione intricate e spesso obsolete, sono solo alcune delle barriere non tecnologiche che impediscono di mettere in pratica un’adeguata azione di transizione energetica in questi territori”. Questo quanto emerge, tra le altre cose, nel nuovo report ‘Isole sostenibili 2022’ realizzato da Legambiente e dall’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) analizzando diversi studi di settore. In particolare emerge che sono “in stallo mobilità sostenibile, depurazione, e comparto idrico”. Ma una novità importante arriva dai finanziamenti previsti dal Pnrr e da altre risorse (incentivi per le rinnovabili, risorse dal contributo sbarchi, contributi regionali). In particolare, il Pnrr ha rappresentato nell’ultimo anno la più interessante opportunità per le isole minori italiane: stanziati, grazie al Programma “Isole Verdi”, 200 milioni di euro destinati a finanziare azioni integrate per renderle più autonome e “green”. Buona la risposta da parte delle isole: 140 i progetti di sviluppo sostenibile presentati, entro la scadenza del 22 aprile 2022, da 13 Comuni delle 19 isole minori in risposta al bando Pnrr ‘Isole Verdi’.
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