“C’è stato un picco di caldo insolito per questo periodo dell’anno, bisogna aspettare un mese per valutare quali siano davvero i consumi”, dice Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, parlando dei condizionatori che sono stati accessi per fronteggiare l’ondata di caldo torrido. Ma nell’intervista a La Stampa Cingolani sottolinea soprattutto i numeri delle rinnovabili: “Abbiamo 5,3 gigawatt di nuove rinnovabili nei primi sei mesi del 2022, altri 4 arriveranno nei prossimi due anni. Per capire la differenza, nel 2021 eravamo a 1,3 gigawatt. Nel 2020 a 1. Se come spero arriveremo alla fine dell’inverno con lo stoccaggio di gas pieno, scavalcheremo il periodo nero”.