“Le immagini sulla siccità che vediamo in questi giorni hanno un impatto emotivo enorme. Grazie ai satelliti poi misuriamo molte variabili biofisiche del pianeta che ci offrono dati importanti”. Chi parla è Carlo Buontempo, romano, che da 3 anni dirige il Servizio cambiamento climatico di Copernicus, il sistema di osservazione della Terra dell’Ue. “È una situazione drammatica, in particolare nel bacino del Po. Ma si dice che il clima non conosce confini. La siccità sta colpendo anche la Francia, una parte significativa della penisola iberica, l’Adriatico settentrionale e l’Europa centrale”. Ma quali sono le cause della siccità? Buontempo le spiega così: ” In Italia settentrionale una delle cause è la poca neve caduta sulle Alpi. La riduzione della superficie dei ghiacciai e la scarsa copertura nevosa sulle montagne sono due aspetti che ci preoccupano. Vuol dire che il disgelo di primavera ed estate non dà il suo contributo nel ricaricare falde acquifere e portata dei fiumi”.