Il nuovo ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha parlato di presente e di futuro, anticipando la possibilità di stabilire un patto cooperativo con Leonardo. In una intervista a La Stampa ha detto: “La domanda nel settore della navigazione, nella parte alta delle crociere da parte dei grandi armatori, c’è ed è spinta. Il sistema italiano deve essere in grado di proporre soluzioni industrializzate: Lng oggi, idrogeno domani, nucleare dopodomani. Come industrializzatore di sistemi di propulsione nel trasporto pesantissimo, Fincantieri è un interlocutore naturale di tutte le soluzioni della transizione energetica. E sarà anche un imprenditore: siamo pronti a rischiare, investire, coinvestire, incubare, fare tutto ciò che serve per far sì che l’industria italiana sia in grado di fornire tutte le tecnologie necessarie alla transizione”. Lo sbocco è quello del nucleare: “Chiunque si occupi di energia, in qualsiasi punto della catena, sa che non è questione di rinnovabili. Le rinnovabili sono importanti, ma se dobbiamo uscire dagli idrocarburi con una visione di lungo termine il nucleare è un’opzione fondamentale. Essendo Fincantieri nel settore dell’energia – cioè è tra chi ha più capacità di lavorare sul trasporto pesantissimo, quello delle navi – siamo interessati ad avere un occhio e un orecchio sul macro-trend nucleare”.