“Ambiziose strategie di ristrutturazione circolare , come l’utilizzo di materiali riciclati o progettati per lo smontaggio, potrebbero ridurre cumulativamente circa 650 milioni di tonnellate di materiali e risparmiare notevoli quantità di CO2 dal 2022 al 2050, se le strategie venissero attuate ristrutturando gli edifici dell’Ue”. Lo afferma l’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), nel rapporto ‘ Riqualificazione edilizia: dove economia circolare e clima si incontrano’, diffuso oggi. Le stime indicano a riduzione delle emissioni di anidride carboni fino a 131 milioni di tonnellate fino al 2050 solo aumento l’intensità di utilizzo di materiali riciclati. Il suggerimento è dunque “evitare l’uso di nuovi materiali da costruzione”, poiché questo “ha un grande potenziale per la mitigazione del cambiamento climatico”.