“In uno scenario avverso caratterizzato da un arresto delle forniture (di gas, ndr) dal terzo trimestre di quest’anno, solo parzialmente sostituite da altre fonti, il prodotto (Pil, ndr) registrerebbe una contrazione nella media del biennio 2022-23, per tornare a crescere nel 2024. Al deterioramento del quadro macroeconomico contribuirebbero le ricadute dirette di tale interruzione sui settori a più elevata intensità energetica, ulteriori rialzi nei prezzi delle materie prime, un più deciso rallentamento del commercio estero, un peggioramento della fiducia e un aumento dell’incertezza”. Così il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco parlano all’Assemblea dell Abi.