Il colosso energetico tedesco Uniper sta perdendo “diverse decine di milioni di euro” al giorno a causa della riduzione delle consegne di gas russo, situazione che lo ha costretto a formalizzare la sua richiesta di aiuto allo Stato. “Uniper sta subendo deflussi nell’ordine di diverse decine di milioni di euro al giorno. Questa situazione non è più sostenibile a lungo”, ha dichiarato il CEO, Klaus-Dieter Maubach, durante una conferenza stampa.
La compagnia energetica, che prima della guerra era il più grande importatore di gas in Germania, è stata duramente colpita dalla riduzione delle consegne russe da metà giugno. Se non si fa nulla, l’Uniper “potrebbe perdere fino a dieci miliardi di euro” entro “la fine dell’anno”, secondo Maubach.
La società ha quindi depositato ufficialmente la sua richiesta di salvataggio da parte delle autorità pubbliche, che prevede una nuova linea di credito con la banca pubblica KFW e un “acquisto di capitale” dallo Stato. I colloqui sono in corso dalla scorsa settimana con i ministeri. Uniper ha detto di sperare in una decisione “rapida”, ma non ha dettagliato gli importi o il tipo di aiuto richiesto. Secondo la stampa tedesca, si parla di un ingresso dello Stato fino al 25% o addirittura al 30% del capitale. “Sceglieremo le opzioni migliori e più vantaggiose per la Germania, per i consumatori e i contribuenti tedeschi”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Robert Habeck.
(AFP)