Dopo la sigla del memorandum d’intesa tra Ue e Azerbaigian per raddoppiare i flussi di gas all’Europa entro il 2027, l’Ue stima che saranno necessari ulteriori lavori sul corridoio meridionale del gas e in particolare sul tratto del gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline) che collega la Grecia all’Italia per consentire un aumento delle forniture di gas da 8,1 miliardi di metri cubi (registrati a fine 2021) a 12 miliardi già dal 2023, come previsto nell’accordo siglato oggi. E’ quanto spiega un funzionario dell’Ue dopo la sigla del memorandum, precisando che a novembre è in programma il primo “stress test” per valutare la possibilità di aumentare i flussi di gas.