Come confermano fonti diplomatiche a Bruxelles, l’Italia continuerà a presentare a ogni riunione tecnica e politica a livello Ue il tema del tetto ai prezzi (price cap) del gas. Le stesse fonti fanno notare che l’Unione europea si trova già in una fase di interruzione delle forniture dalla Russia, in risposta a chi frenava proprio per paura di una risposta dura da Mosca. Arrivare a un price cap sul gas è considerato necessario per evitare il “bagno di sangue” dell’aumento dei costi in bolletta di tre o quattro volte, mentre da parte degli oppositori più duri (Paesi Bassi e Germania) si registra un “ammorbidimento” delle posizioni, quantomeno sul piano della possibilità di discutere.