Gas, fonti Ue: Consiglio verso taglio 15% consumi, ma 3 Stati per attivare allerta

Gli ambasciatori degli Stati membri dell’Ue stanno modificando in queste ore il piano presentato dalla Commissione Europea la scorsa settimana per ridurre la domanda di gas. L’obiettivo è quello di trovare un accordo politico in vista del Consiglio Energia straordinario che si terrà domani a Bruxelles, in cui è atteso il via libera formale alla proposta dell’esecutivo. Nell’ultima bozza del piano – ha spiegato un funzionario dell’Ue mentre è ancora in corso la riunione preparatoria degli ambasciatori presso l’Ue – gli Stati membri hanno mantenuto il target proposto dalla Commissione Ue del taglio del 15% dei consumi da agosto a marzo sulla media degli ultimi cinque anni, ma intendono cambiare le condizioni con cui è possibile dichiarare lo stato di emergenza per dare più potere agli Stati membri. “La presidenza del Consiglio Ue non ha intenzione di annacquare il target del 15% perché” scatterebbe solo di fronte a uno “scenario di crisi e se scendessimo considerevolmente da questo 15% sarebbe molto più difficile” raggiungere l’obiettivo, ha spiegato il funzionario, ribadendo che servirà “solidarietà” da parte degli Stati membri. (Segue)