Ricavi per 1,595 miliardi (+9,7% rispetto al primo semestre 2021, utile netto di gruppo per 646 milioni (+1,7% rispetto al primo semestre 2021, indebitamento finanziario in calo a12,822 miliardi (dai 14 del 31 dicembre 2021). Ecco in sintesi la semestrale di Snam. L’amministratore delegato Stefano Venier commenta così i numeri: “I risultati del primo semestre confermano la solidità del nostro core business, la positiva performance operativa e la crescita del contributo dei nuovi business e delle società partecipate. Nel nuovo contesto geopolitico ed energetico, Snam ha un ruolo sempre più centrale per la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti dell’Italia e dell’Europa. In questi mesi, abbiamo supportato la strategia energetica del Paese favorendo il riempimento degli stoccaggi con l’acquisto di circa 2 miliardi di metri cubi di gas e assicurandoci due nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione. Siamo anche impegnati ad abilitare la transizione energetica, come dimostrano il nostro supporto alla quotazione di De Nora, la principale IPO europea del secondo trimestre, e le nuove iniziative nel biometano, nell’efficienza energetica e nella cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica”.