Parlando del patto tra Pd e Azione, la ministra Mariastella Gelmini ha detto: “È un documento che riporta al centro l’agenda Draghi, conferma l’ancoraggio europeista e atlantista, il sostegno all’Ucraina, l’esigenza imprescindibile di realizzare le infrastrutture per la nostra indipendenza energetica, la riduzione del cuneo fiscale e la revisione del reddito di cittadinanza. E disegna un’alleanza con due aree distinte, quella liberal popolare guidata da Calenda e quella di sinistra guidata da Letta”. Nel corso dell’intervista a Il Corriere della Sera ha rivendicato la scelta di aver abbandonato Forza Italia “ormai da tempo a traino della Lega”.