“Dal 26 settembre si devono subito fare tre cose: Taglia-bollette, azzeramento Iva e tetto massimo al prezzo del gas in Ue”. Lo dice Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, in una intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. Di maio prosegue: “Con la prima misura lo Stato paga fino alla fine dell’anno l’80% delle bollette di tutte le imprese italiane, dalla più piccola alla più grande, e delle famiglie in difficoltà. Per le imprese occorrono circa 13 miliardi, che possiamo ricavare dalle maggiori risorse che lo Stato incassa per crescita e inflazione. L’altro passo è il tetto massimo al prezzo del gas in Europa. Da mesi combattiamo per ottenerlo, nell’ostilità o nell’indifferenza di Salvini e alleati, che così facendo permettono che gli italiani continuino a pagare cifre astronomiche in bolletta, e soprattutto che tutto questo denaro vada a finire a Putin. Tre, azzeramento dell’Iva su tutti i beni alimentari, della natalità e farmaceutici”.