“Il disastro avvenuto nelle Marche pochi giorni fa ci ricorda quali siano le conseguenze di ignorare la crisi climatica. La possibilità di evitare un aumento catastrofico delle temperature dipende dai prossimi 5 anni, e rischiamo che essi vengano sprecati da un Parlamento che non vede la questione climatica come prioritaria”. Così, in una nota, il movimento Fridays For Future, che il 23 settembre parteciperà allo sciopero globale per il clima, che avrà come focus “la necessità di rimettere al centro il benessere delle persone per sconfiggere la crisi climatica, superando un modello che pone i profitti come priorità”. “Non possiamo permetterci che questo accada: la politica – spiegano deve sapere che ignorare questo problema non è un’opzione se vuole ottenere il consenso da parte dei cittadini. Deve sapere anche che non agire oggi significa essere complici criminali della crisi più grande della storia dell’uomo”.