Energia, Bce: Caro-prezzi riduce potere d’acquisto delle famiglie e crescita

“Le quotazioni molto elevate dell’energia riducono il potere d’acquisto dei redditi delle

famiglie e, sebbene si stiano attenuando, le strozzature dal lato dell’offerta continuano a frenare l’attività economica”. Lo scrive la Banca centrale europea nel bollettino economico, che conferma, sulla scia della guerra russo-ucraina e lo shock energetico, un rallentamento generale. “L’economia dovrebbe ristagnare nel prosieguo dell’anno e nel primo trimestre del 2023”.