“Si assume che siano necessari dei tagli alla produzione durante l’inverno nei paesi con una forte dipendenza dalle importazioni di gas naturale russo, esposti al rischio di carenze di offerta”. Lo scrive la Banca centrale europea nel bollettino economico. A livello generale permane un contesto “caratterizzato da maggiore incertezza e rischi al ribasso per le prospettive economiche alla luce della guerra in Ucraina, nonché dagli aumenti dei prezzi dell’energia”.