Il tetto massimo di prezzo del petrolio russo per i Paesi terzi per annullare i profitti del Cremlino derivanti dalla vendita di combustibili fossili proposto dalla Commissione europea nell’ottavo pacchetto di sanzioni contro la Russia avranno “tanta più valenza quanti più Paesi terzi aderiscono” all’intesa trovata in sede G7. Lo rendono noto fonti Ue, a proposito dei “potenziali canali di sbocco” del petrolio russo, Paesi che dovranno poi adottare misure legislative nazionali per lo stesso scopo.