Nel suo intervento al Tallinn Digital Forum, in Estonia, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che “dobbiamo proteggere le infrastrutture critiche europee, gli atti di sabotaggio ai gasdotti NordStream hanno dimostrato quanto siano vulnerabili gasdotti e cavi sottomarini che sono la spina dorsale dell’economia globale e dell’energia”. I cavi in fibra ottica sottomarini portano il 99% per cento del traffico Internet globale e per la prima volta nella storia sono diventati un obiettivo militare”, ha aggiunto von der Leyen: “Le infrastrutture critiche sono la nuova frontiera della guerra e l’Ue sarà preparata”. Per farlo, Bruxelles ha preparato un piano in 5 azioni: preparazione “con una legislazione Ue sulla resilienza delle entità critiche, ora da implementare”, stress test sulle infrastrutture “per identificare i punti deboli in settori ad alto rischio, come energia e digitale”, aumento delle capacità di risposta “con il Meccanismo di protezione civile europeo in caso di necessità”, identificazione delle “minacce potenziali con satelliti” e il rafforzamento della cooperazione “con Nato e partner come gli Stati Uniti”.