Secondo quanto riferito dalla ministra per la Transizione energetica francese, Agnès Pannier-Runacher, l’estensione a tutti i Paesi Ue del modello iberico “porterebbe benefici per 13 miliardi di euro”. Parlando con i giornalisti prima del Consiglio Energia a Lussemburgo, la ministra francese ha sottolineato che “tutti i Paesi ne trarrebbero beneficio”. Il terzo punto riportato dalla ministra Pannier-Runacher sul non-paper presentato ieri sera dalla Commissione europea è la menzione al “rischio legato alle fughe che potremmo avere verso il Regno Unito e la Svizzera, è logico, trattandosi di mercati interconnessi”. Tuttavia, “dovremmo semplicemente parlare” con i due partner europei, “che potrebbero trovarlo interessante, visto che si trovano nella nostra stessa situazione”, ha aggiunto la ministra francese: “Conoscendo il loro pragmatismo, non sarei sorpresa di un interesse all’estensione di questo meccanismo”. Infine, “l’ultimo punto, il più delicato” riguarda la questione della distribuzione: “La Francia ha una posizione molto chiara sullo sforzo che i diversi Paesi devono compiere, ovvero che non sarebbe giusto che quelli con un mix energetico molto orientato al gas paghino per gli altri”, ha concluso Pannier-Runacher.