“Negli ultimi mesi l’incertezza che caratterizza il quadro economico e finanziario internazionale è notevolmente aumentata. L’attività economica globale risente pesantemente delle conseguenze dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia”. Lo sottolinea Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, durante il suo intervento all’Acri in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio.
“Le ripercussioni più evidenti si osservano sul mercato dell’energia: il prezzo del gas consegnato in Europa ha registrato oscillazioni senza precedenti, toccando 340 euro per megawattora, da valori inferiori a 20 all’inizio del 2021; dalla fine di agosto, con il raggiungimento degli obiettivi di stoccaggio da parte dei principali paesi europei, è gradualmente sceso attorno a 100 euro, ma le quotazioni dei futures segnalano il suo permanere su valori elevati ancora per tutto il prossimo anno”, aggiunge Visco. “Sono stati colpiti anche i corsi dei beni alimentari sui mercati mondiali, dove le tensioni si sono almeno in parte allentate dopo gli accordi di fine luglio tra la Russia e l’Ucraina che hanno sbloccato le consegne di grano dai porti del Mar Nero”, spiega.