La Commissione europea intende “chiedere chiarimenti” alla Germania per la sua politica in materia di risposta al caro-bollette. I lavoratori tedeschi ricevono un sussidio per l’energia di 300 euro quale aiuto all’aumento dei prezzi. Tuttavia, i contribuenti che non sono domiciliati o residenti abitualmente in Germania, come i lavoratori transfrontalieri con assoggettamento fiscale limitato, non hanno diritto al sussidio. “La Commissione intende contattare le autorità tedesche”, fa sapere il commissario per il Lavoro, Nicolas Schmit, rispondendo a un’interrogazione parlamentare. (Segue)