Sul sistema di etichettatura nutrizionale Nutriscore “non abbiamo avuto posizioni ufficiali ma la nostra sensazione è che tutti abbiano la consapevolezza che questo non può essere uno strumento, così come è stato descritto, che garantisca appieno il consumatore finale e sia davvero e oggettivamente utile all’economia di questa nostra Europa”. Lo ha riferito il ministro italiano per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa a Bruxelles a margine del Consiglio agricoltura e pesca in corso oggi. Per Lollobrigida è l’esordio a Bruxelles da ministro e ha incontrato il commissario europeo per l’agricoltura, Janusz Wojciechowski, con il quale ha discusso anche dell’etichettatura nutrizionale che dovrebbe essere armonizzata a livello europeo. “Abbiamo posto questo problema a tutti ed entreremo sul piano tecnico, cercando di proporre un lavoro di informazione al consumatore finale che sia più approfondito e che lo metta in condizione di sapere quello che mangia, ma che non sia, invece, uno strumento che tende ad avvantaggiare alcuni modelli o alcune aziende rispetto all’interesse della difesa del consumatore”. Ha concluso sottolineando che “più informazioni” sono necessari ma “un freddo spettro di colori a nostro avviso non porta da nessuna parte”.