Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, ha commentato la legge di Bilancio con molta prudenza. “Ci siamo concentrati sul caro bollette che era e resta la priorità assoluta su cui occorreva dare risposta immediata a famiglie e imprese”, ha detto in una intervista a Il Sole 24 Ore. “Ulteriori interventi arriveranno quando la congiuntura tra inflazione e costo delle materie prime si sarà raffreddata”, ha aggiunto. Poi sul mancato taglio dell’Iva su pane, latte e pannolini ha commentato: “Il taglio dell’Iva su questi beni primari rischia di trasformarsi in un boomerang. L’esenzione-detrazione che consente ora di azzerare l’Iva nel rispetto delle regole comunitarie andrebbe a beneficio soltanto di chi il pane e il latte se lo possono comprare, con il concreto rischio che la mancata detrazione dell’Iva per chi produce il pane o il latte finisca per andare a gonfiare i prezzi. Abbiamo scelto un’altra strada”.