“Perché abbiamo previsto le trivellazioni? Il mondo non è statico, nessuno pensava di avere oggi i tassi al 5%, nessuno pensava ci fosse la guerra in Ucraina con conseguenze che sotto l’aspetto economico e sociale rischiamo di avere anche noi. La scelta delle trivellazioni è una decisione – anche questa – per creare un minimo di condizioni di garanzia per il sistema delle imprese energivore. Non è che si trivella subito e si ha immediatamente il gas”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ospite a Omnibus su La7. “Ma si ha il gas subito – ha aggiunto – perché chi ottiene la concessione deve garantirci 1,5-2 miliardi di metri cubi andandoli a comprare nel mondo e consegnandoli a un prezzo chiamiamolo ‘calmierato’ o ‘di Stato’ alle imprese energivore, come quelle della ceramica o della carta che altrimenti rischiano di chiudere”.