“In questi giorni ci sono scadenze che riguardano il contratto che l’Italia ha assunto con l’Unione europea con il Pnrr, che prevede tutta una serie di target e milestone da raggiungere – e li stiamo man mano raggiungendo – che riguardano diversi settori”. Lo dice il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel videomessaggio inviato per il dibattito ‘Crisi dell’energia, gli impatti sulle utilities e il contributo del comparto’, organizzato da Utilitalia. “Vorrei ricordare che 2,1 miliardi sono destinati a migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti, 1,5 miliardi per la realizzazione di nuovi impianti di gestione e ammodernamento di quelli esistenti” dei rifiuti, elenca. Poi “600 milioni per i cosiddetti ‘Progetti faro’, che son esperienze pilota per l’economia circolare, 200 milioni per le isole verdi (140 per le comunità verdi), quasi 6 miliardi per nuove fonti rinnovabili, oltre a più di 4 miliardi di investimenti sulle smart grid”. E ancora, dice Pichetto, “strategica è la partita dell’idrogeno, su cui vogliamo puntare con decisione per lo sviluppo di questa filiera, che è una di quelle del futuro, un futuro che prevede energia pulita. Presto ci sarà il decreto per l’individuazione degli interventi”. (Segue)