I ministri dell’energia dell’Ue riuniti al Consiglio a Bruxelles hanno appena raggiunto un accordo provvisorio (approccio generale) sulla proposta legislativa per un regolamento sulle emissioni di metano nel settore dell’energia. Lo si apprende a Bruxelles. La proposta di regolamento della Commissione europea richiede ai settori del petrolio, del gas e del carbone di misurare, comunicare e verificare le emissioni di metano, con regole precise per rilevare e riparare le fughe di metano. Il metano è tra i peggiori gas inquinanti atmosferici che contribuisce ai cambiamenti climatici: intrappola più calore rispetto alla CO2, anche se si decompone nell’atmosfera più rapidamente e questo è un vantaggio se si vuole affrontare il problema del surriscaldamento. Circa il 53% delle emissioni di metano in Europa proviene dall’agricoltura, il 26% dai rifiuti e il 19% dall’energia (soprattutto petrolio e gas, e senza contare le importazioni). Solo questi tre settori rappresentano il 95% delle emissioni totali di metano antropogenico, quello prodotto dall’uomo.
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