A novembre il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +2,011 miliardi (+2,351 miliardi a novembre 2021). Il deficit energetico (-8,667 miliardi) è più ampio rispetto a un anno prima (-5,721 miliardi) ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 10,679 miliardi, è elevato e in forte aumento rispetto a novembre 2021 (8.072 milioni).
“La marcata dinamica positiva dell’export verso i paesi extra Ue27 a novembre è trainata dalle vendite di beni strumentali e influenzata da movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale) al netto delle quali il profilo di crescita risulta più contenuto sia su base mensile (+3,2%) sia su base annua (+17%)”, commenta l’Istat.
2Un contributo importante alla nuova flessione congiunturale dell’import deriva dalla contrazione degli acquisti di energia, che riflette il calo dei volumi importati e dei prezzi del gas naturale allo stato gassoso. Su base annua, la crescita dell’import è sostenuta ma in deciso rallentamento. Il deficit energetico resta ampio ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta e il saldo commerciale, negativo da inizio anno, torna positivo”, conclude l’istituto di statistica.