“Le politiche di restituzione dei pacchi svolgono un ruolo centrale nei modelli di business dell’e-commerce, ma creano anche pressioni ambientali”. E’ quanto emerge dallo studio sull’e-commerce del Centro ricerche del Parlamento europeo condotto per conto della commissione Mercato interno. Ordinare e comperare via internet comporta una quota maggiore di resi (25-40% a livello globale) rispetto al le vendite tradizionali ( 8%). Si stima che il reso di un prodotto non alimentare acquistato online provoca l’emissione di 112 grammi di CO2 per prodotto rispetto ai 68 grammi di CO2 per i prodotti acquistati nei negozi fisici.