La transizione degli Stati Uniti verso i veicoli elettrici potrebbe richiedere una quantità di litio tre volte superiore a quella attualmente prodotta per l’intero mercato globale, causando carenze idriche, appropriazione di terre indigene e distruzione dell’ecosistema all’interno e all’esterno dei suoi confini. Lo rivela una ricerca del Climate and Community Project e dell’Università della California pubblicata in esclusiva dal Guardian
Secondo lo studio, a meno che la dipendenza degli Stati Uniti dalle auto nelle città non diminuisca drasticamente, il passaggio ai veicoli elettrici alimentati a batteria al litio entro il 2050 aggraverà le disuguaglianze ambientali e sociali globali legate all’estrazione mineraria e potrebbe persino mettere a repentaglio l’obiettivo di riscaldamento globale di 1,5°C.