Case green, Mazzetti (Fi): Giusto correggere direttiva Ue ma serve efficientamento

“Da convinti europeisti, dobbiamo anche saper battere i pugni sul tavolo quando l’Europa o sbaglia o per evitare possibili errori, come in questo caso. La direttiva green così non va bene, va modificata con urgenza, delle paventate sanzioni non deve rimanere traccia”. E’ l’intervento di Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia. “Non possiamo, però, solo lamentarci o criticare l’Europa, dobbiamo – rilancia Mazzetti – cogliere l’opportunità e programmare un piano italiano per l’ammodernamento degli immobili. L’Europa ci dà la cornice, in questo caso da migliorare, noi poi la adattiamo in base alle nostre esigenze e caratteristiche, senza imposizioni”. Proprio in questa direzione va la mozione di Forza Italia a prima firma Mazzetti per rilanciare la riqualificazione immobiliare che prevede, tra gli altri, il “riordino e semplificazione degli incentivi” e “l’introduzione del criterio della proporzionalità” in base “all’aumento di classi energetiche rispetto allo stato di partenza” ma anche una “maggior considerazione per cittadini incapienti e per le prime case”. L’atto contempla tutta una serie di misure per sbloccare i crediti fiscali fermi, tra cui “frazionabilità” e “deroghe alla responsabilità solidale”. “È un modo concreto – spiega Mazzetti – per sostenere i cittadini e facilitare il passaggio a un modello meno inquinante, senza che ci siano ricadute negative sul patrimonio, sui risparmi o sulla filiera edile. Così trasformiamo un grave problema in un’opportunità per il sistema”.