Vino, Lollobrigida: Etichetta come bugiardino medicinali, no informazione parziale

“Chiediamo un’etichetta che non specifichi ‘il vino danneggia la salute’ ma una dove si specifica sia quello che fa, eventualmente, in termini di danni, ovvero l’eccesso, e anche quello che fa di positivo”, potrebbe assomigliare “al bugiardino dei medicinali che ti spiegano quello che fa di positivo e quali possono essere i danni collaterali. Non siamo per non informare, ma per informare correttamente”. Lo ha dichiarato il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa a Bruxelles a margine del Consiglio agricoltura e pesca, dopo l’incontro con l’omologo irlandese, Charlie McConalogue, sulla questione dell’etichetta salutista per gli alcolici. “Questa è la differenza che passa tra uno stigma e un’etichetta che informa in maniera più idonea la persona”, ha aggiunto. “La persona ha capacità di discernimento: riconosciamo la soggettività delle scelte, la persona deve essere messa in condizione di avere un’informazione completa e non parziale”, mentre un’etichetta con sopra scritto “il vino nuoce gravemente alla salute” o “l’alcool nuoce gravemente alla salute è un’informazione parziale”, ha concluso Lollobrigida.