“Partiamo da un presupposto: tutte le attività umane sottomarine influenzano in qualche modo il comportamento e la salute degli animali. Non si può essere categorici nell’attribuzione delle cause. Le costruzioni degli impianti eolici sono enormi, prevedono dei pali enormi, larghi 10-20 metri che vengono innestati nel substrato tramite un gigantesco martello pneumatico”. Così Junio Fabrizio Borsani, tecnico specializzato nell’acustica subacquea, in una inervista a La Stampa. Borsani aggiunge sulle balene: “Il rumore è una concausa della morte: disorienta, confonde, spaventa. Gli animali possono fare movimenti inusuali o perdere la rotta, andare a sbattere contro una nave o un’altra costruzione. Ma ci sono anche esemplari su cui sono stati trovati traumi da pressione acustica letali”.