“La siccità che sta colpendo l’Italia anche quest’anno non è più un raro fenomeno, ma sta diventando sempre più una calamità. Serve un Piano di emergenza che comprenda interventi normativi e strutturali”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, secondo il quale “è assurdo che nella nostra Nazione si debba utilizzare in un anno soltanto il dieci per cento di acqua piovana, mentre in primavera e in estate le aziende agricole soffrono maledettamente e nei centri urbani si è costretti al razionamento. Non è con la danza della pioggia che si risolve il problema. Creare laghetti aziendali, liberare le dighe dall’insabbiamento e costruirne di nuove, riqualificare le reti idriche colabrodo dei Comuni, utilizzare le acque depurate per le coltivazioni, adeguare gli impianti irrigui alle nuove tecniche di risparmio. Sono rimedi che andavano adottati da tempo, tra tanta indifferenza e in assenza di qualsiasi programmazione. Ora dobbiamo correre ai ripari. Per questo ho proposto al presidente Meloni di istituire una task force per varare misure urgenti e straordinarie, d’intesa con le Regioni, prima che sia troppo tardi”.