Il nuovo articolo 9 della Costituzione “è una grossa novità” perché “per la prima volta l’ambiente entra nella Costituzione come bene dell’umanità, non come bell’ambiente italiano né come ambiente salubre per chi vive intorno ad acque inquinate. E’ l’ambiente del pianeta, quello in cui tutti viviamo”. Lo ha detto il presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, a margine dell’incontro ‘Costituzione, ambiente e future generazioni: un anno dopo, a che punto siamo?’, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) alla Biblioteca Casanatense di Roma. “Il riferimento alle nuove generazioni – ha aggiunto – vuol dire che oggi dobbiamo saper fare i sacrifici necessari perché figli e nipoti possano respirare aria respirabile e avere acqua bevibile tra 20 e 30 anni”.