Superbonus, Bagnai (Lega): Noi sempre contrari ma ora vanno tutelati cittadini

“Fino al primo di marzo, quando finirà l’interlocuzione fra Istat ed Eurostat sui conti dello Stato, mancheranno gli elementi fondamentali per capire come i crediti generati dal Superbonus impatteranno sulla finanza pubblica. C’è poi un altro tema che non tutti tengono in conto: dal 2024 le regole di bilancio europee saranno di tipo predittivo e quindi molto sensibili all’emersione di debiti in anni futuri, come quelli che il Superbonus crea secondo le nuove regole Eurostat”. Così il senatore Alberto Bagnai in una intervista a Libero. “Qui bisogna distinguere due piani di giudizio – prosegue -: quello politico e quello istituzionale. Politicamente, secondo noi della Lega è una misura sbagliata, tanto che votammo contro fin dall’inizio. Istituzionalmente, invece, è chiaro che arrivati a questo punto dobbiamo tutelare i cittadini che si sono affidati a una legge dello Stato e che non possono essere abbandonati. Ne va della credibilità del patto tra amministrazione pubblica e amministrati. Per questo la Lega si è posta fin dall’inizio due problemi: il primo è quello di garantire la certezza del diritto; il secondo è quello di trovare una strada razionale per uscire da questa situazione”.