“La gamma dei bonus negli anni è cresciuta in maniera robusta, sia per intensità sia per gli ambiti agevolati” e “sicuramente questo rafforzamento ha avuto degli effetti positivi innegabili, anche se va detto che l’incentivazione fiscale richiede sempre un’attenta valutazione sulle modalità di fruizione e le finalità”. Lo dice il direttore generale di Confindustria, Francesca Mariotti, in audizione davanti alla commissione Finanze della Camera sul decreto di riordino degli incentivi. “Anche le misure di cui discutiamo oggi hanno subito circa 14 modifiche, che hanno sì migliorato alcune discipline, ad esempio limitando le frodi, ma anche disorientato famiglie e imprese oltre ad aver inciso negativamente sulla programmazione degli investimenti”, spiega. “Anche sulla cessione dei crediti passati da un meccanismo di due cessioni a un sistema di cessione illimitata e nel mezzo ci sono stati diversi interventi. E’ una vicenda tormentata, sembra quasi di ritrovarsi a comporre un cubo di Rubik, senza un metodo preciso, in cui si continua a far ruotare le facce senza mai far combaciare i colori”.