La Commissione europea è “in contatto con gli Stati membri, stiamo discutendo delle preoccupazioni emerse, soprattutto le più recenti. Vogliamo capire meglio queste preoccupazioni, soprattutto quelle più recenti, per capire come risolverle”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, durante il briefing con la stampa rispondendo a una domanda sul nuovo rinvio del voto di questa mattina al Coreper sul regolamento per le emissioni delle auto, che tra le altre cose prevede di porre fine all’immatricolazione delle nuove auto a combustione interna dal 2035. Spinant ha chiarito che per ora è prematuro “dire adesso quali saranno i prossimi passi” da parte della Commissione europea, che potrebbe decidere di ritirare la proposta, vista l’incertezza di una maggioranza qualificata. La portavoce ha ricordato che la proposta è basata sul principio di neutralità tecnologica e sui modi per arrivare all’obiettivo di veicoli a zero emissioni al 2035. “Questo è l’obiettivo – ha detto Spinant -, e il modo per arrivarci è la neutralità tecnologica. Nel testo del regolamento c’è un ‘considerando’ in cui la Commissione si impegna a valutare i progressi per arrivare all’obiettivo di auto a zero emissioni, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e di una transizione socialmente equa. Ci impegnamo ad attuare pienamente il “considerando” e vogliamo farlo il prima possibile”, ha assicurato la portavoce. Il ‘considerando’ in questione è una parte del regolamento in cui la Commissione si impegna a valutare i progressi verso il target di zero emissioni per le auto, valutando anche se e-fuel e biocarburanti possano contribuire all’obiettivo.