“Bisogna avere pazienza, così come gradualità. Perché i nuovi dati non possono essere ignorati”. Così Mário Centeno, governatore del Banco de Portugal, ex presidente dell’Eurogruppo, in una intervista a La Stampa. Centeno prosegue sull’ìaumento dei tassi: “Dobbiamo sempre ricordare che la Bce prende decisioni in base ai dati. Quindi, dobbiamo guardare con molta attenzione a quali saranno le previsioni di marzo. Questo è il dato più importante che avremo per guidare le nostre decisioni future. Se mi chiede cosa accadrà dopo marzo, penso che sia importante prendere sul serio le stime che avremo tra pochi giorni. Siamo stati sorpresi dall’inflazione al ribasso rispetto alle nostre previsioni di dicembre. Stimiamo che la scelta della prossima settimana rifletta questa minore inflazione”. E ancora: “Abbiamo già aumentato di trecento punti base, da luglio 2022 a febbraio 2023. Non era mai successo prima, non si era mai andati così veloce. Abbiamo bisogno di un po’ di pazienza per consentire a questi 300 punti base di incremento di avere un impatto sull’inflazione, perché questo è il nostro obiettivo principale. La trasmissione è un processo continuo. Inoltre, oggi permangono ancora incertezze, guidate principalmente da considerazioni geopolitiche, che invitano alla prudenza. La guerra ha comportato un enorme costo di benessere per tutti gli europei. Dopo marzo dobbiamo tenere conto di tutti questi ingredienti”