“La ripartenza della Cina è evidente, se non ci sono elementi particolarmente negativi il gruppo dovrebbe registrare i ritmi di crescita anche superiori all’ultimo quadrimestre del 2022. Qualunque aspetto negativo non rimane mai locale, è l’effetto della globalizzazione, la vera differenza storica rispetto al passato”. Lo dice Patrizio Bertelli, imprenditore del gruppo Prada, in una intervista a Il Corriere della Sera. “Il prezzo delle materie prime rallenta e questo aiuta, le imprese sono meno preoccupate di sei mesi fa. Anche la parola recessione è scomparsa ma siamo sempre nel mondo della prudenza. L’importante è avere brand forti e sostenerne il posizionamento in modo coerente. Abbiamo terminato il lavoro su Miu Miu e ora stiamo riposizionando Church’s”. Poi sull’idea di acquisire azije de sostenibili Bertelli aggiunge: “Se ne occupa mio figlio Lorenzo ma in azienda siamo tutti coinvolti per portare avanti questa strategia, ognuno per le proprie competenze”.