“Il continente africano è senza dubbio uno fra i più colpiti, pur avendo contribuito molto meno di altri all’attuale degrado della situazione”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’università di Nairobi. ” La tremenda siccità che ha reso aride vaste regioni del Corno d’Africa e del Kenya settentrionale, per l’eccezionale durata del fenomeno, assume oramai i contorni di preoccupante nuova normalità piuttosto che di sporadica emergenza – aggiunge – Sono a rischio i laghi, i fiumi, tradizionali veicoli e custodi di biodiversità e ambiti di collegamento tra i territori”.