“Sembra che oggi saremo in grado di raggiungere un approccio generale” sul pacchetto per decarbonizzare il mercato del gas. “Direi che le cose si sono mosse negli ultimi due giorni, dovrebbe essere incluso qualche riferimento al nucleare”. Lo ha dichiarato Ebba Busch, viceministro di Stato della Svezia e ministro per l’energia, in arrivo al Consiglio Energia in corso oggi a Bruxelles, in cui i ministri dovranno cercare un accordo politico sulla proposta avanzata a dicembre 2021 dalla Commissione europea per decarbonizzare il mercato del gas e dell’idrogeno, attraverso una revisione dell’attuale legislazione sul mercato interno del gas che risale al 2009 (direttiva 2009/73/CE e regolamento sull’accesso alle reti di trasporto). La ministra – che presiede la riunione in qualità di presidente di turno dell’Ue – ha ricordato che il pacchetto e il ruolo dell’idrogeno prodotto da nucleare che la Francia punta a far riconoscere come idrogeno a basse emissioni (low-carbon) è strettamente collegato ai negoziati in corso sulla revisione della direttiva sull’energia rinnovabile, su cui i negoziatori di Eurocamera e Consiglio dovrebbero trovare un accordo domani. “Sembra che oggi raggiungeremo un approccio generale sul pacchetto gas, è un equilibrio difficile in cui stiamo cercando di mostrare rispetto per i diversi approcci degli Stati membri”, ha concluso Busch.