Pnrr, Corte Conti: ritardo su opere idriche, invitato Mit a azione più incisiva

Ammontano a 2 miliardi di euro i finanziamenti PNRR per i 124 progetti finalizzati al potenziamento, al completamento e alla manutenzione delle infrastrutture idriche primarie in tutta Italia, necessarie per migliorare la qualità dell’acqua e garantire il costante approvvigionamento nei centri urbani e nelle grandi zone irrigue. E’ quanto emerge dall’analisi – approvata con Delibera n. 14/2023/CCC – che il Collegio del controllo concomitante della Corte dei conti ha condotto sullo stato di implementazione delle infrastrutture di derivazione, stoccaggio e fornitura idrica in tutto il territorio nazionale. La Corte dei Conti spiega che “il notevole ritardo, rispetto al cronoprogramma degli interventi, con cui il Ministero delle Infrastrutture ha avviato il monitoraggio diretto sui soggetti attuatori in modo sistematico (Dicembre 2022), ha indotto la magistratura contabile a raccomandare al Ministero stesso un’assunzione più incisiva dei poteri di coordinamento, monitoraggio, rendicontazione e controllo per assicurare l’effettiva governance sull’investimento”.



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