“Penso sia assurdo e assolutamente sproporzionato, come è sproporzionato e fuori da ogni logica di civiltà giuridica la decisione della procura di Padova di contestargli l’associazione a delinquere, come fossero mafiosi della ‘ndrangheta o della mafia siciliana. Sono giovani che con atti di disobbedienza civile vogliono ricordare a chi governa che bisogna prendere provvedimenti urgenti. Poi possiamo essere d’accordo o meno con i metodi, ma sta di fatto che non hanno fatto male a nessuno”. Così Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, commenta con Gea la stretta del governo sui ‘blitz’ che coinvolgono beni culturali e la decisione della procura di Padova che ha indagato 12 attivisti del clima, contestando a cinque di loro anche il reato di associazione per delinquere finalizzata al deturpamento dei beni culturali, interruzione di pubblico servizio e ostacolo alla libera circolazione.