“Quando si parla di nucleare non possiamo più accettare la demagogia dei ‘No’. Quella che ragiona solo per divieti e porta il collega Bonelli a fare confusione tra decomissioning e approvvigionamento energetico. Con questo stop, figlio del pregiudizio e nutrito da un’ingiustificata paura, l’Italia è costretta all’import dell’energia, senza autosufficienza. Oggi va ridotta la dipendenza dall’estero per permettere la nostra ripresa economica: la guerra in corso ce lo ha ben dimostrato. Con 441 reattori in funzione nel mondo, di cui 104 in Europa, e persino l’Ue che ha dato l’etichetta verde al nucleare, deve crescere la consapevolezza di questo modello energetico fondamentale. Si deve investire sulla ricerca per il nucleare ‘pulito’ di quarta generazione. Non sostenere i nostri ricercatori e le imprese, rischia di renderci spettatori del futuro. No all’immobilismo. Sì a una solida indipendenza energetica”. Lo dice il deputato Gianpiero Zinzi dichiarando il voto favorevole della Lega alla mozione di maggioranza sul nucleare.