“Con riferimento all’energia nucleare, che ancora oggi rappresenta il 25% della produzione elettrica europea, vogliamo esprimere al Governo, anche in questa sede, il nostro totale sostegno alla ripresa anche in Italia di questa opzione. Sappiamo che molti dicono che per l’ltalia è troppo tardi e che i costi sarebbero troppo elevati. Sappiamo però anche che la velocità dell’innovazione tecnologica, l’avvento del nucleare di quarta generazione e dei microreattori rappresentano un’opportunità straordinaria da non perdere”. Così il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, in apertura dell’assemblea pubblica di Federacciai a Rho Fera. “Un mix virtuoso di energie rinnovabili, se possibile autoprodotte o approvvigionate con PPA, di turbogas decarbonizzati e di nucleare di nuova generazione comprato all’estero o realizzato con i microreattori nel nostro Paese, rappresenterebbero una combinazione ideale per garantire all’industria energivora italiana sostenibilità e competitività al tempo stesso”.