“Frane, esondazioni, blocchi ferroviari e stradali, scuole chiuse, evacuazioni, danni milionari ad agricoltura e alle infrastrutture: è il bollettino di guerra del 16 maggio per i nuovi fenomeni atmosferici in Romagna e nelle Marche. In queste ore innanzitutto la solidarietà va alle comunità locali colpite ancora una volta pesantemente e a tutti i soccorritori che si stanno prodigando per evitare perdite umane e limitare i danni. Non si devono sentire soli, lo Stato dovrà fare tutto quello che è necessario ed urgente”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. Tuttavia, aggiunge, “non possiamo dimenticare che in questo Paese con un territorio così fragile e antropizzato troppo spesso in maniera selvaggia, danno più scandalo dei ragazzi che lanciano all’opinione pubblica e alle Istituzioni un sacrosanto grido d’allarme: non c’è più tempo”.
“Non c’è più tempo. Occorre agire – dice Fratoianni – e fare scelte politiche decise: smetterla con il consumo di suolo, contrastare i cambiamenti climatici, rendere sostenibile lo sviluppo abbandonando una volta per tutte le energie fossili, agire immediatamente con iniziative di mitigazione. Questo dovrebbero fare quelli che per anni – conclude Fratoianni – hanno negato l’emergenza climatica e ora saranno i primi a piangere. A Piangere lacrime di coccodrillo climafreghista”.