“Siamo qui per convertire in legge un decreto il cui obiettivo è offrire un sostegno concreto a famiglie e imprese colpite dalla crisi energetica che ha ridotto il potere d’acquisto delle prime e limitato la liquidità delle aziende; a questo serve il rafforzamento del bonus sociale per gli utenti di luce e gas con un Isee fino a 15 mila euro, come l’aumento da 20 a 30 mila euro dal secondo trimestre 2023 e fino al 31 dicembre della soglia per l’accesso alla tariffa agevolata per le famiglie con più di 4 figli. Bene il rinnovo dei crediti d’imposta per le aziende per contrastare l’aumento dei costi di energia elettrica e gas, e sottolineo il rifinanziamento da 9 milioni del fondo ai comuni sotto i 5 mila abitanti a rischio spopolamento: aiuta a invertire il trend demografico negativo sostenendo le giovani coppie e aiutando i piccoli borghi, scrigni di bellezze e tradizioni che fanno parte del nostro patrimonio culturale. Infine vanno nella direzione auspicata da Noi Moderati le misure per il comparto sanitario: dall’indennità per medici e infermieri dei pronto soccorso alle postazioni anti-violenza negli ospedali e ai medici gettonisti”. Lo ha detto nella sua dichiarazione di voto sulla conversione del decreto Bollette l’on. Calogero Pisano di Noi Moderati.