Mario Tozzi è un divulgatore scientifico e un saggista. In una intervista a Repubblica dice che “La pressione su chi continua a utilizzare le fonti fossili e nega la crisi climatica non è mai abbastanza. Le nuove forme di protesta degli attivisti andrebbero calibrate, ma in ogni caso ammiro questi ragazzi per la loro battaglia di grande respiro e perché sono informati. Mostrano agli adulti la loro colpevole inazione e agli adulti non piace avere il dito puntato contro”. Per Tozzi “La protesta non può allontanare la gente comune ,che si trova spesso intrappolata in un sistema di informazioni incomplete. In Italia il negazionismo climatico è forte anche per una scarsa cultura scientifica”.