Sono stati arrestati in Russia, due “sabotatori” ucraini che avevano pianificato attacchi volti a interrompere il funzionamento delle centrali nucleari russe. Lo hanno annunciato i servizi di sicurezza di Mosca. “Un gruppo di sabotaggio del servizio di intelligence estero ucraino – si legge in una nota riportata dalle agenzie di stampa russe- ha tentato di far saltare in aria circa 30 linee di trasmissione elettrica nelle centrali nucleari di Leningrado e Kalinin” all’inizio di maggio, per provocare “l’arresto dei reattori nucleari”.