“Stiamo facendo molti passi in avanti sul tema di come inquadrare il fenomeno migratorio, non solo con Scholz. Chi è intellettualmente onesto non può notare che dalle parole del cancelliere, a margine dell’incontro di ieri, in Europa c’è un cambio di schema”, che c’è la necessità di “occuparci della dimensione esterna, mentre fino a ieri il dibattito era come gestiamo i movimenti secondari”. Lo dice la premier, Giorgia Meloni, a ‘Forum in Masseria’ 2023. “E’ un paradigma, una visione condivisa da altri Paesi europei, anche da quei Paesi da sempre più scettici – continua -. La questione non si può risolvere se non si capisce che la frontiera d’Europa è una, che l’immigrazione illegale si deve fermare prima che arrivi in Europa e non si può prescindere da accordi con i Paesi di partenza e transito, è il lavoro che stiamo facendo con quei Paesi soprattutto del Nord Africa”, con il Piano Mattei: “Stiamo mettendo in campo un progetto di cooperazione non predatoria, da pari, come faceva Enrico Mattei e i Paesi africani sanno benissimo cosa significa”.